Soffici, tradizionali, emblema delle feste: i grandi lievitati sono dolci di alta pasticceria nei quali l’equilibrio fra gli ingredienti ei tempi di riposo è essenziale affinché l’impasto cresca diventi alto, morbido, profumato. Preparare un pandoro o un panettone è un’arte che unisce conoscenza a pazienza: l’attesa, però, è premiata con il grande stupore che si prova quando, aperto il forno, si sprigiona sotto il proprio naso l’aroma inconfondibile del dolce più amato da tutti e, sotto i propri occhi, è ammirato il frutto di un lungo lavoro!
A chi vuole cimentarsi nella preparazione di un grande lievitato, diamo questi cinque piccoli suggerimenti.
Aspetta prima di impastare
Nessuna fretta: occorre procurarsi la farina giusta, molto ricca di glutine, quindi capace di formare un impasto tenace che imbrigli i gas della lievitazione. Vi suggeriamo Farina 100% Manitoba Le farine Magiche , adatta per le lunghe lievitazioni, grazie alla miscela equilibrata di grani di forza provenienti dalle praterie della regione Manitoba (Canada). Il grano utilizzato è garantito OGM free da agricoltura integrata.
Aspetta 12 ore di lievitazione
La lievitazione di questi dolci natalizi è un viaggio fatto di piccoli passi, quanto occorre per arrivare alla meta dipende da molti fattori, il primo e più importante è la temperatura dell’ambiente in cui lievita e matura l’impasto; le ricette, sia del panettone che del pandoro, tradizionali due fasi di impasto e non meno di dodici ore di lievitazione e riposo.
Aspetta che il volume triplichi
L’impasto è come uno spirito vivo, cresce, cresce, cresce: guardare il suo volume è il secondo criterio per capire se la direzione è quella giusta; mentre la lancetta dell’orologio va avanti, il lievito pian piano trasforma farina, latte, uova, burro e zucchero in un capolavoro. Il panettone, per esempio, può arrivare a crescere da tre fino a cinque volte rispetto al volume di partenza!
Aspetta prima di informarne
Niente fretta nel mettere in cottura! È un suggerimento che vale per il panettone: prima di infondere occorre realizzare la “ scarpatura ”, cioè una croce testa del panettone. Sulla croce va aggiunto un po’ di burro per dare lucidità alla cupola del dolce.
Aspetta prima di assaggiare
Occorre attendere che panettone e pandoro si raffreddino completamente nel pirottino in cui sono stati cotti. Prima di gustare il pandoro, usanza vuole che sia cosparso di zucchero a velo, impalpabile, bianchissima polvere di zucchero che inneva il dolce come farebbe la neve sulla cima di un monte. Decorì vi offre due tipologie di decorazione: lo Zucchero a velo e lo Zucchero a velo Vanigliato, due diverse gradazioni di dolcezza e profumo, entrambi perfetti sul pandoro.