Prima di scoprire la ricetta di una buona crema catalana, vi raccontiamo una leggenda curiosa e divertente che narra la sua origine.
Ci dobbiamo allontanare a ritroso nei secoli che furono, quando nella catalogna spagnola, in un tempo non certo, esisteva un convento di monache devote alla preghiera e alla buona cucina.
Non sappiamo che secolo fosse, ma la storia racconta che il dolce fu preparato per la visita di un Vescovo. Per onorare l’accoglienza, le donne cucinarono un budino, ma non perfetto. Era poco denso.
Alle monache, allora, venne in mente di aggiustare la ricetta, aggiungendo dello zucchero appena caramellato col fuoco.
Ma il vescovo, non aspettandosi la superfice calda, si bruciò gridando: «Crema!» che in catalano significa “brucia”. Da lì nacque la “crema cremada”, la crema bruciata, oggi più nota col nome crema catalana. Questa però è solo una leggenda. Realtà, invece, è che questo dolce al delizia con il suo aroma e la sua croccante pellicola di zucchero flambé.
La ricetta della crema catalana
Questo un dolce al cucchiaio va assaporato a temperatura ambiente. L’unica parte calda deve essere la sua superficie caramellata.
Potete prepararla in casa trovate seguendo la ricetta “Crema catalana alle fragole” sul nostro sito, dove una sfiziosa variante alle fragole.
Ingrediente della ricetta originale, che deve sempre essere presente, è la cannella . Questa spezia, dal sapore inconfondibile, dona un profumo e un sapore deciso ai dolci.
Un modo facile per amalgamare la cannella in modo veloce e perfetto alla crema? Usare la Cannella in polvere monodose bio di Decorì ; proviene da coltivazione biologica, assicurandoti la massima qualità.