Un gesto gentile che sa di buono
Durante la giornata mondiale della gentilezza possiamo fare un piccolo gesto d’amore verso il prossimo. Magari un regalo bello, dolce e significativo, preparato con le nostre mani e impiegando il nostro tempo per l’altro. Un sacchetto di biscotti fatti in casa, ad esempio, da offrire a chi non può prepararli per i più svariati motivi: perché è anziano e non vede più molto bene, come i nonni. Oppure perché ha poco tempo, come un’amica che lavora tutto il giorno.
Il vostro sacchetto di biscotti fatti in casa sarà invitato: chi li avrà ricevuto sorriderà ad ogni assaggio. Perché? Perché saranno deliziosi…e perché rappresenteranno la vostra edizione e cura.
Una ricetta semplice per dei biscotti frolli e gustosi è quella delle morbide Treccine con lo zucchero , profumate con Vanillina Decorì ; quest’aroma per dolci impreziosisce il sapore degli impasti con le note profumate della vaniglia naturale Bourbon del Madagascar: un pizzico di dolcezza in più ai vostri biscotti preparati con tanto affetto.
Curiosità: quando nasce la Giornata mondiale della gentilezza?
Questa festa nasce alla fine degli anni ’80, ma le sue radici sono ancora più lontane nel tempo, quando venne alla luce il Movimento della gentilezza, un insieme di persone ispirate dalle parole di Seiji Kaya . Chi era quest’uomo? Era il presidente di una Università giapponese che diventò celebre per un discorso ricco di emozioni che tenne nel lontano 1963, quando salutò i suoi studenti appena laureati: “Voglio che tutti voi siate coraggiosi nel praticare la ‘piccola gentilezza”. L’idea dei piccoli gesti gentili s’è diffusa dal Giappone in tantissimi altri paesi, anche in Italia, diventando un’onda che ha abbracciato tutto il pianeta.